Paolo Fiorellini

Paolo Fiorellini è nato nel 1961 a Sarzana (La Spezia) dove vive e lavora. Nel 1985 ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Carrara. Inizialmente il suo lavoro artistico è stato caratterizzato da un linguaggio tra la figurazione e l'Espressionismo; dagli anni Novanta la sua pittura è approdata ad un gesto più informale e ricco di materia, quindi si è dedicato alla sperimentazione dei materiali, tra cui il silicone, nel quale ha spesso incluso elementi naturali (fiori, erba o pesci)

Fiorellini si interessa alla sostanza e alla materia del pigmento e delle superfici; privilegia il colore per l'energia assorbita o irradiante, la sua ricerca consiste nel creare disorientamento e nel proporre icone e archetipi capaci di suggerire concetti e principi morali. Artista visivo poliedrico, spazia fra pittura, scultura, assemblage e performance, con esiti collocabili fra la Transavanguardia e le ricerche oggettuali più recenti.

Nella sede Factory in via Fiasella 94 a Sarzana, Fiorellini espone le sue ultime creazioni,visioni di un mondo che verrà,di archeologia industriale,di idoli metallici.

Gi ultimi guerrieri, sporchi di grasso nero come se venissero da un'altra galassia, corruschi e corrucciati,per farne risaltare i riflessi metallici, Fiorellini li ha collocati su un fondo di cemento, che assorbe completamente la luce e che, a sua volta, evoca panorami urbani degradati; il calcestruzzo armato a vista, emblema di progresso e di modernità ai tempi di Le Corbusier, oggi è un problema di conservazione, uno dei tanti dell'architettura del 900.

Caratteristiche comuni sono la manualità e la curadell'esecuzione, mai troppo diligente, tuttavia riscontrabile nelle grandi opere come nei dettagli, nelle saldature come nei colpi di lima, nel progetto dell'installazione; Fiorellini ne è il regista, i replicanti metallici sull'attenti possono ricordare i guerrieri dell'esercito di Xian, ma sono allo sbando