Cesare Salvadeo

Nasce nel 1942 alla Spezia, città dove vive tuttora. A tre anni si trasferisce con la famiglia in Lunigiana, ove trascorre tutta l'infanzia e la giovinezza a contatto con la natura e con il mondo contadino.
Si avvicina alla fotografia fin da bambino, dopo aver ricevuto in dono una macchina fotografica di bachelite. E' autodidatta, non frequenta scuole o corsi di fotografia, il suo maestro è il fotografo del paese che lo inizia ai segreti della camera oscura.
Inizia a divulgare le sue immagini a Monza, ove si trasferisce nel 1965 per ragioni di lavoro (sarà per 35 anni dipendente di una grande azienda di telecomunicazioni). Nella verde Brianza fotografa i dolci paesaggi delle Prealpi, ma anche la vita frenetica e tumultuosa degli anni sessanta.
Si iscrive ad un famoso circolo fotografico, il "Corona ferrea", dove affina la sua tecnica e dove conosce molti celebri fotografi che passeranno al professionismo.
Nel 1969 ritorna alla Spezia e si dedica alla fotografia di reportage, a prevalente sfondo sociale. Frequenta circoli fotografici amatoriali e riporta notevoli successi in Italia e all'estero. Tuttavia abbandona ben presto il mondo dei concorsi per approdare ad un suo specifico linguaggio.
E' del 1972 la sua prima grande mostra fotografica dedicata al mondo contadino della Lunigiana, terra dove ha vissuto per molti anni e alla quale è legato da un profndo vincolo affettivo.
Nel 1974 il suo lavoro sulla civiltà contadina lunigianese viene presentato a Milano. Di questo lavoro ne parla diffusamente la stampa nazionale e la RAI. Continua a lavorare nella sua terra di Lunigiana fino al 1982, anno in cui la sua opera sul mondo rurale in via di estinzione approda in una grande mostra al Centro Allende alla Spezia, dalla quale ne viene tratto successivamente il volume "Gente di Lunigiana-Fotografia contadina".
Coltiva contemporaneamente un altro interesse fotografico, quello del reportage di strada o "street photography", come lui lo definisce: immagini del vivere quotidiano colte al volo, istantanee di frammenti di vita, attimi "decisivi" carichi di ironia e, spesso, di poetico humour.
Numerose le mostre collettive e personali allestite nel corso della sua attività. Dirige da anni corsi di fotografia e collabora con agenzie e riviste del settore. Nel 2015 espone in collettiva in tre grandi città della Cina nell'ambito del Festival Internazionale della Fotografia.
Si sono occupati della sua opera emittenti televisive (TV locali e RAI), riviste e quotidiani quali: Il Giornale, Corriere della Sera, Repubblica, La Nazione, Il Secolo XIX, Il Tirreno, Il Lavoro, Gente, Il Settimanale, Qui Lunigiana, Il Corriere Apuano, Progresso Fotografico, Il Diaframma-Fotografia Italiana , Fotografare, Reflex, Idea Foto, Fotocomputer. Collabora con “Il Giornale”. Nel corso della sua attività ha pubblicato alcuni volumi fotografici.